
Questo articolo vuole essere un approfondimento ad un post pubblicato da Serenis al quale ho contribuito dando la mia opinione (trovate qui il link che vi manda al sito di Serenis: Digiuno intermittente: le opinioni degli esperti - leggete le opinioni di TUTTI i professionisti che hanno partecipato, io non ho la verità in tasca e non conosco tutto lo scibile dell'umanità e voi avete il dovere di informarvi liberamente e farvi una vostra idea delle cose. Imparate ad essere aperti e allo stesso tempo critici.)
Prima di continuare, per chi non conosce Serenis, ci tengo a dare una piccola panoramica di cosa sia (come sempre, a parole mie): è una piattaforma online in cui poter cercare e trovare un aiuto psicologico (e non solo) per iniziare un percorso di crescita o di cambiamento della propria vita.
Ho personalmente usufruito del servizio e ho trovato pane per i miei denti, traendone grande beneficio.
(Vi giuro che non sono stata pagata per dire queste cose, lo sto facendo di mia spontanea volontà perché ritengo sia una testimonianza educativa molto importante da trasmettere da parte mia, in quanto professionista della salute)
Sono assolutamente convinta che al giorno d'oggi (ma anche da sempre) non ci sia nulla di più prezioso della SALUTE (non a caso ho intrapreso un percorso formativo e lavorativo sui due aspetti che più impattano questo elemento a livello corporeo, cioè alimentazione ed esercizio fisico) ma la salute non è solo quella fisica, non è solo assenza di patologie organiche o l'avere un corpo sano e performante. La salute è anche e soprattutto BENESSERE MENTALE.
Per questo ci tengo a dare questo messaggio a chiunque: non c'è nulla di più ripagante e importante dell'investire sul proprio benessere mentale, sulla propria crescita personale in quanto individui e in quanto portatori di tantissimi ruoli all'interno della società. Abbiamo una responsabilità enorme nel lavorare su noi stessi, in primis nei nostri confronti e della felicità che ci può regalare la nostra medesima vita, e poi nei confronti degli altri nell'essere dei bravi lavoratori, dei bravi genitori, dei bravi figli, delle persone buone. Ritengo che se io per prima non lavorassi su me stessa in questi termini non potrei aiutare gli altri nel modo in cui lo faccio.
Se volete essere persone che fanno del bene e che vogliono regalare qualcosa di buono al mondo, perché in fondo in fondo ci credete davvero, direi che la prima persona a cui rivolgere le vostre buone intenzioni sia proprio la vostra, voi stessi.
Dunque se ne sentite il bisogno (o se queste mie parole vi hanno fatto smuovere qualcosa dentro, almeno un pochino) fatevi questo regalo: rivolgetevi a qualcuno, magari lo trovate proprio su Serenis, ma lavorate su di voi. È davvero importante🖤.
Torniamo a noi ed esploriamo assieme il tema del DIGIUNO INTERMITTENTE.
Intanto a cosa ci riferiamo, partiamo dalle definizioni: il digiuno intermittente prevede l'assunzione della propria quota energetica giornaliera nell'arco di 8 o 12 ore e digiunare nelle restanti (a eccezione dell'assunzione di acqua che può avvenire sempre). Quindi il digiuno che si propone nella pratica del digiuno intermittente può essere di 12 o 16 ore continuative. (Perlomeno sono queste le pratiche proposte dal Prof. Valter Longo, il maggior esperto nello studio e nella ricerca del digiuno e della longevità a livello internazionale. C'è un'altra pratica, molto particolare e secondo me quella più interessante legata al concetto di digiuno e che sembra essere quella davvero più efficace, però ve la rivelerò alla fine.)
Innanzitutto badate una cosa: non è obbligatoria o scontata la necessità di generare una riduzione della quota energetica per fare il digiuno intermittente. Cioé, fare il digiuno intermittente non per forza implica un deficit energetico finalizzato al dimagrimento (fattore indispensabile, quello del deficit, per perdere peso).
Infatti, una cosa che mi fornisce una certa quantità di irritazione, è il fatto che attualmente si sta usando il digiuno intermittente come "strategia dimagrante" per aiutare le persone a perdere peso. Quindi il digiuno intermittente sta diventando l'ennesima moda del momento per costringere in modo indiretto le persone a fare quello che dovrebbero fare per dimagrire (= mangiare meno!)
Ma la sua vera finalità è un'altra: gli studi ci dimostrano che il digiuno può invertire il diabete e aumentare l’efficacia della terapia contro il cancro (anche se sono necessarie ulteriori ricerche in questo ambito); sembra aumentare la capacità del corpo di digerire e assumere nutrienti dal cibo, senza picchi glicemici, aumento di trigliceridi ematici, infiammazioni e innalzamento dell'insulina; permette il rinnovamento del microbiota, che comporta una proliferazione di batteri buoni, con conseguenti miglioramenti nella digestione, nella funzione immunitaria, nell’umore, nella pressione sanguigna e altro ancora; il digiuno attiva un meccanismo chiamato autofagia, che è responsabile del riciclaggio delle proteine danneggiate all’interno delle cellule e questo è vantaggioso perché le cellule sono pulite e funzionano meglio. [informazioni ricavate da: https://www.fondazionevalterlongo.org/digiuno-intermittente-cose-come-funziona-ed-e-adatto-a-te/]
Ecco che il vero obiettivo del digiuno intermittente è la salute in quanto tale e la longevità (vivere più a lungo), non il dimagrimento.
Detto questo, aggiungo quello che è il mio pezzetto sulla visione di questa pratica alimentare (pezzetto che ho appena accennato nel post di Serenis): ci sono altri metodi che forniscono esattamente gli stessi benefici appena sopra descritti, se non anche maggiori, che sono assolutamente CERTI perché documentati da una serie imbarazzante di studi a riguardo, e cioè l'esercizio fisico costante e un adeguato sonno ristoratore.
Novità? No, sono sempre le stesse cose che sappiamo e ci ripetiamo da sempre, ma sembra che puntualmente ce le dimentichiamo (o forse è proprio che non vogliamo vederle) all'interno del calderone che concerne la nostra salute. Sembra proprio che non vogliamo accettare di doverli fare, di trovare il modo di incastrarli all'interno delle nostre vite e cerchiamo a tutti i costi delle scappatoie per ovviarli (come il ricorrere al digiuno intermittente)
E invece, cari lettori e care lettrici, dobbiamo smetterla di nasconderci dietro al dito del "non ho tempo", perché la verità è che il tempo per queste cose lo si riesce a trovare SE LO SI VUOLE VERAMENTE e (aggiungerei) se si pensa che siano davvero INSOSTITUIBILI.
Dico questo perché le promesse del digiuno intermittente sembrano proprio scalzare a pennello la necessità di fare movimento e dormire a sufficienza e quindi di risolverci il problema senza dover far fatica o rinunciare a qualcos'altro. MA, ma, ancora una volta, secondo me, ci stiamo prendendo per i fondelli con queste convinzioni.
Concludo quindi dicendo che il digiuno intermittente, per quanto potrà rivelarsi una manna dal cielo se gli studi ce lo confermano, rimane una pratica che NON è indispensabile per la nostra salute e il nostro benessere, cosa che invece lo sono l'esercizio fisico e il riposo (elementi praticabili in sicurezza e in garanzia da CHIUNQUE, tra l'altro, dai bambini, agli anziani, dalle donne in gravidanza a chi soffre di cancro, da TUTTI).
Quindi dovremmo smetterla di arrampicarci sugli specchi in cerca di una risposta alternativa ad un problema di cui abbiamo già la soluzione solo perché non riusciamo ad accettarla e metterla in pratica.
Vi rivelo (come anticipato poco fa) una pratica legata al digiuno veramente efficace: la dieta MIMA-DIGIUNO proposta sempre appunto dal Prof. Valter Longo. Volete sapere cos'è? Andate ad ascoltare questo video e fatevelo raccontare direttamente da lui: https://www.youtube.com/live/I917itwjxMo?si=O75GmFI7DKdJ5Xs4&t=1142 (lo troverete già al minutaggio del video dove ne parla in dettaglio, anche se io consiglio di guardare interamente il video in questione).
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