È luogo comune pensare che con l'invecchiamento quello che chiamiamo "Metabolismo" rallenti, o meglio proprio che diminuisca, facendo sì che provare a dimagrire (o a non ingrassare) dopo una certa età diventi molto più difficile, se non impossibile.
Ho una buona notizia per voi: in realtà il Metabolismo resta invariato praticamente per tutta la vita, l'unica cosa che gli succede è che si "irrigidisce" un po' e, a dirla tutta, siamo noi che diventiamo sempre più pigri.
Ma qui mi devo spiegare bene perché sento già i sussulti della serie:
<<Eh, ma non è vero, io c'ho 50 anni e le sto provando tutte e non c'è verso che cali, mentre quando avevo 20 anni mangiavo come un bue e non ingrassavo...!>> ecc, ecc, ecc..
Dunque, entriamo nelle delucidazioni dettagliate e rispondiamo ad ogni possibile contestazione.
Intanto partiamo da cos'è il Metabolismo per chi non lo conosce:
con "Metabolismo" spesso ci si riferisce al dispendio energetico totale giornaliero (o TDEE - Total Daily Energy Expenditure), cioè quello che consuma il nostro corpo in tutta la giornata nel nostro vivere quotidiano: ci alziamo, facciamo colazione, andiamo a lavoro, torniamo, (facciamo sport?), ci laviamo, ceniamo, dormiamo.
Il vero "Metabolismo" però è in realtà il Metabolismo basale (MB), ossia il consumo dell'organismo nelle 24h, quando tenuto perfettamente fermo e sdraiato, in stato vigile, ma calmo e rilassato. In pratica è il consumo di energia da parte di tutte le nostre cellule messe assieme solo per sopperire alla loro sopravvivenza di base (produrre gli ormoni, mantenere la pompa sodio-potassio, far battere il cuore, ecc..).
Per ottenere quello che nel parlato comune viene detto "Metabolismo" dobbiamo sommare il MB ai consumi energetici per le attività quotidiane (lavorare, pensare, guidare, restare seduti, camminare, ecc) e anche per le sessioni di esercizio fisico strutturato che eventualmente facciamo (come andare in palestra, fare una sessione di corsa, una seduta di pilates, ecc) e anche al dispendio energetico che avviene per digerire, assorbire e utilizzare i nutrienti che ingeriamo (fenomeno detto "termogenesi alimentare" o "effetto termogenico degli alimenti"). Tutte queste cose (quindi il MB, il dispendio energetico per qualunque attività fisica e l'energia per digerire) si sommano e formano il TDEE.
Quando prima dicevo che il Metabolismo rimane invariato mi riferivo al MB e riconfermo assolutamente questa affermazione: il MB resta invariato con gli anni, almeno fino all'età dei 60 anni circa. Dopo quest'età ecco che il metabolismo sì, effettivamente cala, ma di quasi l'1% ogni anno (un'entità assolutamente non significativa e non apprezzabile nei suoi effetti, se non solo dopo parecchi anni).
E allora dove sta l'inghippo? Perché chi arriva intorno ai 40-50 anni (alcuni anche prima) si ritrova a far fatica a dimagrire, nonostante le provi tutte, oppure si ritova ad aumentare di peso gradualmente quasi senza accorgersene?
Vediamo nel dettaglio gli altri due punti: l'irrigidimento del MB e il diventare più pigri.
Per il primo fattore faccio un parallelismo abbastanza corretto per farvi capire cosa succede: vi ricordate quando vi ammalavate da piccolini e stavate male 2-3 giorni e poi dopo bum, tornavate subito in piedi arzilli e pimpanti come nulla fosse successo? Il vostro fisico era più reattivo, più veloce a rispondere agli insulti immunitari e più efficiente a guarire.
Se vi ammalate oggi, state male male magari lo stesso numero di giorni, ma poi la "degenza" (cioè il tempo che ci impiegate per riprendervi del tutto) è decisamente più lunga. È come se il vostro corpo fosse meno reattivo, più lento a farvi riprendere e ritornare del tutto ok (poi questo dipende anche da che età avete, ovviamente, più siete in là con gli anni e più questa differenza sarà marcatamente evidente).
Comunque, potete praticamente traslare questo effetto sul vostro MB: da giovani eravate "argento vivo" e appena si creava una modificazione fra entrate ed uscite ecco che il corpo era rapido a rispondere e modificarsi (sia in eccesso che in difetto!), mentre adesso appena cercate di imporgli un deficit energetico per ottenere un dimagrimento, ecco che lui prima di rispondere a questo ce ne mette di tempo, prima di avviarsi e rispondere con il calo di peso se la prende proprio con comodo (e vi scoraggia).
Ciò quindi non significa che il dimagrimento sia impossibile, anzi! Il vostro corpo "brucia" la stessa energia di quando eravate giovani, solo che con molta più calma. Ergo, per dimagrire servirà semplicemente più TEMPO e PAZIENZA di quello che vi aspettate.
Per l'altro fattore, la pigrizia, è presto detto: se il vostro organismo diventa più lento non è insensato convenire che anche voi siete diventati più lenti in generale, no? Cioè, più si invecchia e meno si disperde energia in gesti, sforzi e movimenti non necessari, magari non lo facciamo neanche apposta, ma ci ritroviamo di media "più fermi", più tranquilli e pacati. Sia con il corpo che con la mente (questo lo aggiungo perchè il cervello di energia ne consumerebbe parecchia e con l'età si riduce anche la sua attività, ahimè).
Ecco che, per colpa di questa "pigrizia", per questa nostro risparmio più o meno involontario di energia, il TDEE si abbassa e se nel mentre continuiamo a mangiare come prima (o di più) ovviamente mettiamo su peso e quando cerchiamo di perderlo il gioco è molto più arduo perché il deficit energetico deve essere molto più marcato di quello che riusciamo a sostenere (e non possiamo nemmeno giocare troppo a ribasso con questo deficit dato che il corpo, indipendentemente dall'età, ci metterebbe i bastoni tra le ruote a certi livelli - di questo magari farò un post apposito dato che è il meccanismo alla base è la Termogenesi Adattativa ed è più diffuso di quel che si pensa).
Ecco che qua la soluzione è solo una: ritornare più attivi! Riprendere con l'attività fisica, lo sport, il movimento fisico generale (e perché no, anche quello mentale).
Ma anche qui datevi tempo: se siete stati per tanti anni fermi da qualsiasi forma di esercizio non potete pretendere di tornare a muovervi come quando eravate ragazzini e viverla con spensieratezza. Anzi, fare un allenamento potrebbe sembrarvi la cosa più difficile che avete mai provato a fare in vita vostra!
Questo perché il vostro corpo ha subito una "desportivizzazione" (i muscoli e tutti i fattori motori non utilizzati per tanto tempo si sono atrofizzati - anche questo richiede tutto un post a sé per essere spiegato come fenomeno) e dunque ci metterà un bel po' di tempo a riprendersi e ritornare in forma.
Il Metabolismo quindi non è più una scusa o una giustificazione: se avete problemi con il vostro peso dovete andare a guardare il vostro stile di vita ed aggiustare prima quello! Solo se avete uno stile di vita impeccabile (alimentazione sana e bilanciata, non in eccesso, abbondante esercizio fisico diversificato, sia aerobico che di forza, non fumate, non eccedete con l'alcol e fate le analisi del sangue con regolarità per verificare che sia tutto a posto) e nonostante questo non vedete il peso scendere allora può essere che ci sia sotto qualcosa che non va (e solo in questo caso ha senso indagare approfonditamente il vostro stato di salute con esami e test più specifici... ma non sono affatto la prima cosa da fare! Non nascondetevi dietro ad un dito, prima siate onesti e guardate cosa state facendo con le vostre abitudini e non cercate una scappatoia se ciò che in realtà dovete fare sta tutta lì.)
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