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Gonfiore addominale: non solo questione di alimentazione!

Uno dei principali e più frequenti sintomi intestinali che provocano enorme disagio e la conseguente impellente necessità di rivolgersi ad un professionista della nutrizione per essere risolto è il GONFIORE ADDOMINALE, spesso associato, ma non sempre, alla Sindrome dell'Intestino Irritabile (detta anche Colite spastica o IBS, dall'inglese Intestinal Bowel Syndrome, di cui parleremo approfonditamente in un altro post).


Questa condizione però, essendo solo un sintomo, non è per forza ed esclusivamente riconducibile nella sua causa e trattamento alla nutrizione, anzi!

In questo post scopriremo come quello che mangiamo condiziona solo in parte, in alcuni casi quasi in modo irrilevante, quello che succede a livello addominale.

Per farlo useremo un articolo della rivista Clinical Gastroenterology and Hepatology del 2021 titolato "Management of Chronic Abdominal Distension and Bloating" che prende in rassegna tutti i fattori che scatenano e che, se trattati diversamente, possono portare a risoluzione questo fastidioso sintomo intestinale.


Un'ultima cosa c'è da dire e cioè che questa condizione spesso è multifattoriale e dunque molto probabilmente bisognerà trattare contemporaneamente o consequenzialmente più di uno dei seguenti punti per trovarvi rimedio.

pancia gonfia disbiosi intestinale

Iperproliferazione batterica del piccolo intestino (Small Intestinal Bacterial Overgrowth - SIBO) e intolleranza ai carboidrati (lattosio o fruttosio)

Disbiosi intestinale (alterazioni del microbiota)

Alterata motilità gastrointestinale

Disfunzione del Pavimento Pelvico

Dissinergia Addomino-frenica

Ipersensibilità Viscerale (asse cervello-intestino)


Il messaggio finale è che rivolgersi esclusivamente ad un nutrizionista per sperare di risolvere il gonfiore addominale rischia di essere un'inutile o solo parziale tentativo.

Bisogna esplorare tutte le possibili cause andando ad esclusione e tentativi, e ciò significa rivolgersi ad uno squadrone di diversi professionisti:


in primis il medico di base che può prescrivere dei test iniziali di screening tra cui in particolare il Breath Test (BT) per ricercare l'intolleranza al lattosio o al fruttosio e indagare la SIBO e il test sierologico per la celiachia (soprattutto se c'è familiarità);


poi rivolgersi direttamente ad un medico gastroenterologo per escludere altre patologie intestinali (tra cui l'IBS) e risolvere l'eventuale costipazione e/o l'alterata motilità con la corretta cura farmacologica;


poi andare da un fisioterapista esperto nel pavimento pelvico per valutarne la funzionalità e che sappia riconoscere la dissenergia addomino-frenica e magari anche trattarla;


infine, soprattutto se sono presenti disagi emotivi rilevanti o familiarità per problemi di salute mentale, andare da uno psicologo (valutando eventualmente anche lo psichiatra) per lavorare su questo aspetto, quasi sempre sottovalutato o sminuito (forse per vergogna o per ignoranza).


Infine aggiungo al tutto una mia riflessione personale: il gonfiore addominale è una condizione che bene o male tutti abbiamo sperimentato almeno una volta nella vita, ci capita ad ogni fine pasto un po' più abbondante del solito, ad ogni ciclo mestruale (questo per chi ha un apparato genitale femminile attivo), ad ogni vacanza in cui si è sfalsata la nostra regolarità intestinale.. è una condizione che in tantissime circostanze è del tutto NORMALE.


E se per caso vediamo il nostro pancino un po' più gonfio rispetto a quello della gente su instagram o delle modelle nelle riviste o di chissà chi altro di cui non sappiamo un accidenti (che magari ha subito degli interventi chirurgici oppure sta facendo una dieta ferrea del tutto drastica e dannosa..) stiamo facendo un confronto che non è positivo per la nostra autostima e ovviamente nemmeno per la nostra salute viste le possibili pessime azioni che potremmo andare a compiere pur di emulare quel ventre piatto che tanto desideriamo (o meglio che ci lasciamo condizionare nel desiderare).


La pancia super piatta non è una cosa "normale", non è una caratteristica consueta della fisionomia dell'essere umano, alcuni esseri umani ce l'hanno naturalmente, ma moltissimi no, la normalità è un pancino che ha un suo spessore, un suo rilievo, ed è bellissimo e naturalissimo così.

So che è difficile non farsi influenzare da questi continui messaggi estetici, ma se tutti impariamo a guardarci con maggior benevolenza e maggior flessibilità criteriale e iniziamo di più ad apprezzare l'unicità di ognuno imparando a valorizzare i tratti che ci rendono stupendi e speciali.. smetteremmo di volerci tutti adeguare ad un solo criterio di bellezza e ci permetteremmo di essere solo e semplicemente la miglior versione di noi stessi.

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