top of page
Cerca

Dicono che i CARBOIDRATI facciano ingrassare... soprattutto alla sera!

la pasta fa ingrassare

"Allora da domani non mangio più pasta e pane! (e quindi dimagrirò!)"


Il problema sapete qual è? È che succede davvero!

La persona smette di consumarli e vede scendere in fretta e facilmente il peso sulla bilancia.


"Cavoli, ma allora funziona veramente!"

Fermi lì. Non diamo i giusti meriti alle cause sbagliate.


(come dice Barbascura X: CORRELATION IS NOT CAUSATION! = una correlazione, cioè il fatto che una cosa avvenga in apparente relazione ad un'altra, non è sinonimo che una sia causa dell'altra, anzi, molto spesso non c'entrano nulla tra di loro, ma c'è un terzo fattore che le mette in comune)


Togliendo i 'carboidrati' dalla propria alimentazione succedono essenzialmente 2 cose:

  1. si instaura un DEFICIT ENERGETICO --> cioè la persona inizia a mangiare meno di quanto consuma (soprattutto se non li sostituisce con nient'altro), ergo il dimagrimento è una mera questione di conti energetici che si spostano a favore di un bilancio energetico negativo (non certo perché pasta e pane fossero ingrassanti!)

  2. il calo sulla bilancia così repentino all'inizio è dato dall'effetto "magneto-acquoso" dei carboidrati* --> quando smettiamo di mangiarli il corpo comincia a smaltire le sue riserve di carboidrati (chiamate 'glicogeno') e assieme ad esso esce anche l'acqua che vi era legata assieme!

    Facciamo un po' di conti: sapendo che ogni 1gr di glicogeno lega a sè 4gr di acqua, e contando che dentro di noi abbiamo circa 500gr di glicogeno, se ci aggiungiamo 4x500gr di acqua, ecco che ci sta che la bilancia ci fa vedere una riduzione di 2-3kg!

    Questo, inoltre, avviene in poco tempo perché il nostro corpo, in realtà i carboidrati, li consuma di gusto (specialmente il cervello, i globuli rossi e i globuli bianchi, quest'ultimi due sono detti anche 'tessuti glucosio-dipendenti' dato che perirebbero senza carboidrati) e dunque le riserve di glicogeno si esauriscono piuttosto in fretta.


*i glucidi sono molecole che attirano e intrappolano a sè l'acqua grazie alla loro natura chimico-fisica: sono fatti da carbonio, idrogeno e ossigeno, l'acqua è fatta da idrogeno e ossigeno, quindi le forze di attrazione, dicasi i 'legami idrogeno', si creano per forza tra di loro dato che sono fatti praticamente della stessa cosa.


Ecco che quindi è normale pensare che i carboidrati facciano ingrassare e che toglierli sia un ottimo metodo per dimagrire, ma, come avrete intuito, non è altro che una mera coincidenza di effetti che condannano ingiustamente pasta e pane, i quali non sono nè la causa nè la soluzione ai nostri problemi di peso. (e di quale siano le vere cause e soluzioni ne parleremo in un altro post)


La questione del momento temporale, cioè che fanno ingrassare in special modo alla sera, anche questa è tutta un bel costrutto basato sulla nostra suscettibilità addominale serale, ed è stato anche architettato come stratagemma mentale per ingannare le persone e aiutarle a dimagrire in modo subdolo.


Mi spiego: alla sera c'è un fisiologico aumento del gonfiore addominale dato da tutto il lavoro accumulato dal nostro apparato gastro-intestinale durante la giornata (per digerire tutto quello che gli abbiamo dato da mangiare) e del contenuto intestinale terminale (la cacca) che si sta sempre più impacchettando. Se poi noi, in questa condizione, ci mettiamo anche a mangiare una porzione abbondante di carboidrati, il gonfiore addominale si accentuerà ancora di più! Questo per l'effetto "magneto-acquoso" di cui vi ho parlato poco fa: anche dentro la nostra pancia, finchè i carboidrati rimangono lì nel nostro lume intestinale che aspettano di essere digeriti, attirano e si appiccicano addosso l'acqua che trovano a disposizione. Ergo, aumentano di volume ed occupano spazio, premendo sulle pareti intestinali e costringendo la nostra parete addominale a protrudere all'esterno per lasciargli spazio.

Ecco che quindi uno pensa: "Vedi? Ho mangiato la pasta per cena e mi è aumentata la panza, quindi i carboidrati alla sera fanno proprio ingrassare!"

No! Non farti fregare, è solo un effetto momentaneo e del tutto normale!


Infine questa idea è stata diffusa per 'costringere' le persone a ridurre i loro introiti alimentari e aiutarle indirettamente a dimagrire: siccome è sempre più diffusa l'attitudine a mangiare poco o niente a colazione, fare un pranzo veloce e molto scarso (anche per questioni lavorative) e consumare invece a cena porzioni sempre più abbondanti, soprattutto di cibi particolarmente calorici (biscotti, taralli, grissini, magari abbinati a salumi, formaggi, salse..) proprio perché si arriva con una fame da lupi (e ci credo aggiungerei), ecco che dire che è il corpo che alla sera "non consuma" come nel resto della giornata e che quindi mangiare così tanto, specialmente i carboidrati, genera più facilmente un aumento di peso, fa sì che la persona si spaventi e si trattenga nel mangiare nonostante la fame (evitando specialmente le cose di cui avrebbe più voglia dopo una giornata di semi-diugiuno, ovvero i carboidrati! Questo perchè il cervello consuma un casino di carboidrati per farci vivere e lavorare, dunque è normale che li reclami come un indemoniato se è stato tenuto a secco tutto il giorno!)


Messaggio finale? Non togliete pane e pasta e non badate a quando li consumate!

Il vostro corpo utilizza i carboidrati allo stesso modo a qualsiasi ora del giorno e non fa alcuna differenza se li mangiate appena svegli al mattino o alle 23:00 di sera (per quelli più pignoli io qua mi riferisco alla questione CALORICA, non certo a quella glicemica per la quale il momento temporale e l'attività fisica che si può svolgere in seguito all'ingestione di carboidrati può fare una notevole differenza)


Per dimagrire dovete (e potete) fare altro (senza rinunciare a queste due piccole gioie della vita), ok? Ma come già detto, di questo ve ne parlerò in un altro post.

0 visualizzazioni

Comentarios

No se pudieron cargar los comentarios
Parece que hubo un problema técnico. Intenta volver a conectarte o actualiza la página.
bottom of page